Cosa significa Social Media Marketing?
Il mio personale significato del termine è
Il Social Media Marketing è una delle attività derivanti dall’applicazione del Marketing che è volta a massimizzare la vendita dei prodotti o servizi di un azienda utilizzando come canale di comunicazione i social medias.
Se prendiamo però ciò che ci dice il 99% delle fonti online, compresa Wikipedia troviamo:
“Il social media marketing è quella branca del marketing che si occupa di generare visibilità su social media”
E tornando alla mia definizione rispetto a quella di Wikipedia notiamo una sostanziale differenza:
“massimizzare le vendite” rispetto a “generare visibilità”
La mia domanda quindi è: se ti occupi di ecommerce, il fatturato come lo generi? Con le vendite o con la visibilità?
Credo quindi che questa differenza sia sostanziale per definire quale sia l’obiettivo del marketing applicato ai social. Perchè se come diciamo sia io (nella mia guida su che cos’è il marketing) che Wikipedia è un ramo del marketing, e il marketing ha come obiettivo principale la vendita, e quindi perchè secondo wikipedia il social media marketing dovrebbe avere come obiettivo la visibilità? A questo punto avendo obiettivi differenti non è più parte del marketing, ma di un nuovo filone parallelo che si potrebbe chiamare “visibilità”.
Molto probabilmente la conoscenza generale di cosa sia il Social Media Marketing è derivato da chi “ti vende” una consulenza sui social medias o chi si offre di gestirli, utilizzando la leva del “facciamo più followers ed engagement” per distogliere l’attenzione che un canale social non sta generando vendite e dedicare ogni giorno tempo al posting, fare shooting dedicati, magari investire del budget in influencers, risulta un investimento totalmente negativo sul breve e sul lungo periodo, con il risultato di terminare la collaborazione con questi presunti professionisti dei social.
Ma attenzione, non significa che debbano vendere direttamente i social stessi, ma significa includere anche l’attività sui social medias all’interno del proprio ventaglio di attività marketing (o piano marketing) per generare vendite addizionali, e queste vendite devono essere riconducibili alle attività specifiche che si fanno sui social che si intende “marketizzare”.
Su questo punto entra in ballo il principio di attribuzione delle vendite, che vedremo nel dettaglio in un capitolo dedicato, ma ti basti sapere che attraverso gli strumenti di analisi di un ecommerce è possibile sapere “da dove è passata” una vendita, ovvero tutti i siti o pagine viste da un cliente prima di premere il tasto compra. E grazie a questi dati possiamo ad esempio sapere se una vendita è iniziata una settimana prima da un post su Instagram e poi terminata grazie all’iscrizione e click alla newsletter, oppure se è iniziata dal canale SEO, e poi l’intenzione di acquisto si è rafforzata su Facebook per poi concludersi grazie ad un articolo su Vanity Fair.
Questa è per me la massimizzazione delle vendite, ovvero rendere “partecipe” uno o più canali social all’interno del flusso decisionale di acquisto di un cliente. E l’attività di marketing da applicare è quella di studiare iniziative ed azioni che possano migliorare in maniera costante il rendimento di questa partecipazione magari passando da 1 vendita su 100 al mese da Instagram a 10 vendite su 70, e poi 20 su 50, e così via.
Cosa si intende per attività di Social Media Marketing?
Si può considerare attività di Social Media Marketing una o più azioni tra le seguenti:
- advertising all’interno dei social media
- collaborazioni con influencer o altri profili social per poter espandere il proprio raggio di azione all’interno delle comunità che seguono questi profili e personaggi
- ottimizzazione del profilo di un’azienda (ad esempio determinando quale tipologia di immagini funzionano meglio, oppure in quale orario postare per ottenere il maggior engagement)
- comunicazione diretta da parte del customer care con gli utenti per gestire attività di pre e post vendita
- Analisi ed elaborazione strategica
Quali sono i maggiori Social Media per il settore moda?
Se dovessi fare una lista dei social media più adatti per aiutare un ecommerce del fashion a vendere di più inserirei “gli internazionali”
- Youtube
- Snapchat
- TikTok (in Cina conosciuto come Douyin)
e poi alcuni tra i social locali più forti come:
- VK (Russia)
- Wechat (Cina)
- KakaoStory (Sud Corea)
- Line (Giappone)
Cosa significa fare Social Media Marketing
Fare social media marketing non è il “fare più Followers”, non è il “fare più visualizzazioni delle proprie storie”, non è “avere una pagina bellina” o “mantenere un profilo sempre aggiornato”.
Queste sono tutte attività che possono rafforzare uno specifico canale social se, dopo un attenta analisi e strategia, sono attività che possono aiutare a vendere di più.
Mi spiego meglio, mettiamo il caso che scopriamo che con i nostri 1000 utenti portiamo a vendere attraverso Instagram 10 persone al mese. Scopriamo inoltre che in maniera del tutto organica ogni 100 nuovi followers produciamo 2 vendite, quindi i nuovi Followers stanno generando il doppio delle vendite medie.
A questo punto possiamo andare a studiare azioni specifiche per aumentare i followers così da “testare” se a parità di crescita, aumentano le vendite in maniera proporzionale.
Quindi non lo facciamo per il gusto di avere più followers, per accontentare qualcuno che deve mostrare quanto ce l’ha grande (il profilo) o per vantarci con amici e parenti.
Andiamo sempre a lavorare sulle azioni strategiche su uno o più social medias in base ad un’indicazione arrivata dai dati e sviluppata attraverso una precisa strategia di marketing.
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