Ma se si nota ciò che viene detto nella comunicazione ufficiale, sono molti di più i punti a sfavore di usare un sotto-dominio rispetto a quelli di usare il sistema di sub-folder. E nello specifico Google dice chiaramente:
- Le sub-directories (o sub-folders) sono più semplici da indicizzare dato che risiedono sotto lo stesso “server” e quindi mantengono le impostazioni di crawling di tutto il dominio (in presenza di un sottodominio potrebbe essere gestita una frequenza di crawling differente)
- Lato utente Google suggerisce che una sub-folder può essere riconosciuta meglio dall’utente come parte dello stesso sito
- L’utilizzo di Search Console va fatto con una procedura meno semplice (la verifica attraverso il DNS) così da poter importare tutti i dati anche su Google Analytics
Casualmente non parla di svantaggi nell’usare le sub-folders. Quindi è vero che dice “è uguale” ma poi non sembra che le soluzioni siano paritetiche. E dato che ti interessa avere la miglior soluzione, è meglio non rischiare di perdere anche un briciolo di ranking per un implementazione dubbia.
Inoltre, Bing non sembra dare una chiara risposta al quesito, generando ulteriore confusione nel suo ultimo post relativo a penalizzazioni relative a sottodomini utilizzati in maniera non appropriata, dove all’interno viene fatto intendere che l’algoritmo non sia ancora in grado di gestire le cose con la stessa semplicità di Google.
Per Yandex un sottodominio è un sito parallelo rispetto al dominio principale quindi se il tuo brand vuole espandersi in Russia o ha già una buona presenza locale è bene tenere a mente questa differenza.
Al contrario, Baidu (il più grande motore di ricerca Cinese) sembra gestire “alla Google” questa problematica che però per noi occidentali si crea in maniera “peggiore” dovendo utilizzare un dominio con estensione .cn e hosting basato in Cina per avere un ranking migliore rispetto ai siti cinesi ed evitare la blacklist da parte del Great Firewall (ovvero il controllore di cosa entra e cosa esce a livello informatico in Cina).